Siamo riusciti ad estrapolare un momento-chiave della grande partita di sabato scorso contro Falconara (ancora il capitano non ci sta dentro da quanto era gasato): il mani-out di Nicolas nel 3°set, sul 26-27 per gli altri....dura poco, ma godetevelo.
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9 commenti:
da notare l'esultanza di quell'energumeno di mancinelli...
il video non rende nè il momento agonistico, nè la difficoltà del gesto...d'altronde la telecamera riprende da un dirigibile... cmq
Falconara che vince 3 a 0 con la borgovolley sono le cose che non voglio vedere dopo le nostre dure imprese guerriere.
Dobbiamo essere mercoledì contro Bottega in casa con il coltello tra i denti in pieno stile piratesco.
Ciao
un mani-out degno di nota!!!
bimbo jet orgoglio virtus...
carna hai ragione le ultime vittorie nn ci hanno fatto fare un grande salto in classifica!
falconara ha fatto la sorpresa e anche pergola quasi va a vincere...purtroppo le cose nn vanno mai come vogliamo fino in fondo.
I motivi sono tanti a volte di difficile comprensione,speriamo nelle 3 partite rimaste di dimostrare il nostro valore.
ciao a tutti
vai nonno e carna siete i fari della virtus nei giorni di nebbia....
continuate così
una fan di stekko
Nonno e carna hanno riassunto il tutto alla perfezione, che dire di più?
Continuiamo su questa bella strada, altre 3 partite (di cui l'ultima è lo scontro diretto con Montegranaro) in cui dobbiamo lottare fino in fondo come abbiamo fatto recentemente. E se la situazione in classifica non si modificherà in qualche modo, avremo perlomeno 2 scelte di pensiero.....
Non so cosa dirvi davvero.
Tre minuti alla nostra più difficile sfida professionale.
Tutto si decide oggi.
Ora noi, o risorgiamo come squadra, o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro, sino alla disfatta. Siamo all'inferno adesso, signori miei. Credetemi.
E... possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi oppure aprirci la strada lottando verso la luce.
Possiamo scalare le pareti dell'inferno un centimetro alla volta.
Io però non posso farlo per voi, sono troppo vecchio.
Mi guardo intorno vedo i vostri giovani volti e penso... certo che... ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare. Sì perché io ho sperperato tutti i miei soldi, che ci crediate o no. Ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi dà anche fastidio la faccia che vedo nello specchio.
Sapete col tempo, con l'età tante cose ci vengono tolte ma questo fa... fa parte della vita.
Però tu lo impari solo quando quelle cose le cominci a perdere e scopri che la vita è un gioco di centimetri. E così è il football.
Perché in entrambi questi giochi, la vita e il football, il margine d'errore è ridottissimo. Capitelo...
Mezzo passo fatto un po' in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate. Mezzo secondo troppo veloci o troppo lenti e mancate la presa. Ma i centimetri che ci servono sono dappertutto, sono intorno a noi, ci sono in ogni break della partita, ad ogni minuto, ad ogni secondo.
In questa squadra si combatte per un centimetro. In questa squadra massacriamo di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi, per un centimetro. Ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro.
Perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri, il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza tra vivere e morire.
E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro.
E io so che se potrò avere un'esistenza appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro. La nostra vita è tutta lì. In questo consiste, e in quei 10 centimetri davanti alla faccia.
Ma io non posso obbligarvi a lottare! Dovrete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi. Io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi. Che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui.
Questo è essere una squadra, signori miei!
Perciò... o noi risorgiamo adesso, come collettivo, o saremo annientati individualmente.
È il football ragazzi! È tutto quì.
Allora, che cosa vogliamo fare?
Le mie parole, anche se non sono proprio mie, sono queste, sono quelle che ascoltiamo prima di entrare in campo, e sono quelle che dobbiamo ascoltare nella nostra testa durante i momenti più difficili...
Ripeto:
Allora, che cosa vogliamo fare?
#9 Davide Alessandrini
Bravo Stecco,
è già attaccato alla Trave, da "Ogni maledetta domenica" di Oliver Stone, l'allenatore della squadra di footbale è Al Pacino.
Sarebbe da legere prima di ogni allenamento, prima di ogni partita.
Questo è il succo il resto è il contorno, conta poco.
Ennio.
dovremmo leggerlo ogni volta che entriamo in palestra secondo me, infatti adesso lo abbiamo messo come musica nel riscaldamento...
#9 stecco
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